Capita a volte che, per apatia, le persone abbiano relazioni piuttosto formali tra loro, senza quel guizzo che contraddistingue i rapporti umani veri.
Ci si limita alle formalità, a mantenere una certa facciata.
A volte, però, è necessario scrostare quella vernice quasi indelebile ed ottenere un rapporto più veritiero con le persone, vuoi per ottenere una vera amicizia, vuoi per mettersi d’accordo su temi economici (eredità tra parenti, per esempio).
Qui entra in gioco la figura dello ionizzatore. Lo ionizzatore stimola le contro-parti affinché ciascuna riveli la sua vera faccia e renda palesi le proprie motivazioni.
Lo ionizzatore stimola e punzecchia adeguatamente, cercando di evitare se possibile le zuffe e i parapiglia. E’ un lavoro difficile che richiede conoscenze avanzate di psicologia anche famigliare, diplomazia, diritto, e una buona cultura generale. Aiuta avere esperienza in qualche arte marziale, non si sa mai.
L’onorario dipende dal tempo e dai rischi corsi. Se l’attività viene esercitata durante attività luculliane sono dovuti anche questi costi.
Non si confonda lo ionizzatore con il catalizzatore; il primo si occupa di punzecchiare e stimolare le persone adeguatamente in modo che si dimostrino veritieri ed onesti di fronte ad altri; il catalizzatore vi farà esternare le vostre cazzate in modo da, dulcis in fundo, tirare fuori le idee buone.
Si può però pensare a sessioni combinate dei due.